Questioni di qualità o solo formalità? Continuerò a non studiare a non lavorare a non guardare la tivù. A non andare al cinema a non fare sport. A evitare le insegne luminose che attirano allocchi. A non essere pigro di testa. A non mentire. Ma ben vestito, quello si

domenica 17 luglio 2011

In movimento

Il vento spazza l'erba alta
le distese di mais
s'infrange contro ciò che incontra
accarezza le pelle
scolpisce i colori
contorna le vie
agita l'aria trasparente
in movimento gli alberi
la polvere densa
i fili del telefono.
Un attimo di vuoto si condensa tra cieli nordeuropei

venerdì 1 luglio 2011

Molecole

Molecole, siamo molecole disperse nell'aria, nel acqua, nella terra. Imprigionate nella roccia o unite in esili legami atomici. Due atomi, la carne e l’anima.  L'universo come spazio. Molecole che viaggiano nel vento o dentro  gocce di pioggia disperse tra la densità del vuoto, fino ad incontrarsi, ad unirsi in un legame chimico che da vita ad un legame fisico che crea energia, in calde domeniche d'estate, nell'afa acquosa di una pianura tribolata, davanti ad un vino che si fa brodo primordiale, in cui una reazione chimica crea e salda nuova massa, trasparente, impercettibile avvolta in una aurea ingombrante venata di mistico potere.
Immateriale sostanza.
La vita non è altro che un incontro di molecole che unite insieme provocano una reazione chimica.
La creazione di una forma di vita superiore alle stesse parti che la creano. Un mistero mai svelato, energia immensa che si crea, che è parte della stabilità dell’universo.
E' la materia che si veste di tonalità accecanti, di nuove forze, impalpabili agli occhi, pesante in questa sua essenza immersa nel nostro labile viaggio attraverso questo distratto mondo lontanissimo dal kaos del vortice di parole ripetute da particelle vibranti nell'aria calda della sera. Il tutto il niente a renderci simili.