Chi è che sa di che siamo capaci tutti
vanificato il limite oramai
si avvicina l'inverno
soffice crepitio sulla terra
pomeriggio dolce assolato terso
sotto un cielo slavo del sud
slavo cielo del sud non senza grazia
Salgo, lento, leggero
caldo sbuffo animale
penetrante m'assale
un ultimo pensiero odora di te
mi distendo aprendomi
tensione verticale
rallenta il mio respiro
scende in profondità
si adatta al soffio del mondo
pomeriggio dolce assolato terso
sotto un cielo slavo del sud pieno di grazia
In basso, in fondo, giù
la mia testa tagliata
porge uno sguardo fisso
immutabile ormai
sguardo compassionevole
Replay:
la mia testa tagliata
Replay:
sguardo compassionevole
sguardo fisso oramai
Replay:
vuoto
Replay
vuoto
(G. L. Ferretti)
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