Questioni di qualità o solo formalità? Continuerò a non studiare a non lavorare a non guardare la tivù. A non andare al cinema a non fare sport. A evitare le insegne luminose che attirano allocchi. A non essere pigro di testa. A non mentire. Ma ben vestito, quello si

giovedì 19 maggio 2011

Senza tempo

Che luce strana stasera. Sabbia è il cielo in questo momento. Divago tra versi e stanchezze, ricordando un vecchio Juke Box che a quest'ora della sera suonava a ripetizione canzoni di liscio tanti anni fa. Quanti anni sono passati eppure sento ancora il suono limpido nelle orecchie. Divago tra vernici e polvere passata che solo al tatto trasmette immagini che i sensi elaborano in milionesimi di secondo. Polvere e luce che  fu, torna a posarsi sui polpastrelli invecchiati. Divago su strade poco frequentate tra l'ombra e la luce, il fresco e la calura. Divago nella mia stanchezza, nel mio mal di schiena, sul mio ginocchio che ancora scricchiola, e la voglia di rimettere il viso al vento, sotto il sole con piccole gocce che scorrono sulla fronte bollente. Distruggermi ed assopirmi senza tempo.

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